A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, allenatore ed ex calciatore del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Trotta: “Ho rivisto la squadra dello Scudetto. Soprattutto una grande partita di Kvaratskhelia”
Il Napoli ha vinto e convinto?
“Ieri un grande Napoli. Ho rivisto la squadra dello Scudetto. Soprattutto una grande partita di Kvaratskhelia, ed un eurogol che mi ricorda un gol simile di Di Natale in un Catania-Udinese. Una grande giocata, saltando il portiere e mettendola dentro. Il georgiano è tornato devastante”
Crede che la scelta del Napoli di non punire Osimhen, dopo le protese del Dall’Ara e la vicenda social, sia stata giusta?
“Una scelta giusta che, però, non deve portare ad ulteriori atteggiamenti che possono danneggiare anche l’immagine della società. Mi sembra, però, che determinate dinamiche stiano rientrando. Se il Napoli, da qui in avanti, sarà quello di ieri, sarà dura per chiunque affrontarlo”
Il gioco di Garcia non ha convinto alcuni tifosi, ma anche questo nuovo Napoli ha saputo garantire risultati e spettacolo.
“A mio parere, quest’anno, montare in sella al Napoli sarebbe stato difficile per chiunque. Forse, soltanto Spalletti avrebbe potuto riscontrare qualche difficoltà in meno in virtù del rapporto, ormai consolidato, con lo spogliatoio. Per un tecnico nuovo, invece, subentrare a dinamiche di spogliatoio già rodate sarebbe stato difficile. Alle prime difficoltà i paragoni sarebbero stati inevitabili. Ho l’impressione, però, che le parti si siano avvicinate. Un incontro di esigenze nel bene comune che è la squadra”
Trotta: “Il Napoli realizza quattro reti frutto di una espressione di gioco ottimale”
Nella gara di ieri, quanti meriti ha il Napoli e quanti demeriti, invece, l’Udinese?
“L’Udinese ha sicuramente dei demeriti. Ciononostante, anche con l’Udinese di ieri, se l’atteggiamento del Napoli fosse stato sbagliato, sarebbe venuta fuori una partita complicata. L’atteggiamento e l’approccio dei partenopei, dunque, sono stati quelli giusti. Il Napoli realizza quattro reti frutto di una espressione di gioco ottimale. Una vittoria fondamentale anche in virtù della sconfitta dell’Inter. Ad oggi, avere la consapevolezza che anche i nerazzurri possono avere difficoltà contro il Sassuolo, lascia ben sperare per il proseguo della stagione”
Trotta: “Soltanto Garcia ed il suo staff possono sapere quali sono state le difficoltà”
Il buon esordio di Natan un merito di Garcia?
“È difficile esprimersi sulla gestione di Natan. Soltanto Garcia ed il suo staff possono sapere quali sono state le difficoltà. Tuttavia, non ritengo possa essere ancora giudicabile. Non è ancora stato messo sotto pressione, seppur abbia svolto ottimamente i compiti affidategli. La gestione del tecnico, però, è stata sicuramente positiva”
Trotta: “Il campionato italiano è difficile, la trappola è sempre dietro l’angolo e nulla può essere dato per scontato”
Secondo gol di Samardzic al Maradona. Dopo questo grande giocata la dirigenza azzurra si convincerà nel prenderlo?
“E’ un ragazzo interessante. Un giocatore che, a mio parere, starebbe benissimo nella squadra azzurra”
Dopo il 5-1 al Milan l’Inter sembra aver perso cattiveria agonistica.
“Il campionato italiano è difficile, la trappola è sempre dietro l’angolo e nulla può essere dato per scontato. Alla vigilia della sfida di ieri si sarebbe potuto pensare ad un Napoli in difficoltà, ad esempio. Il risultato finale ha dimostrato, tuttavia, che anche i nerazzurri possono riscontrare difficoltà. Uno scivolone che non mi aspettavo, ma un ottimo risultato per le ambizioni dei partenopei”
Vedere che Simeone entra e segna può mettere una leggera pressione a Victor Osimhen?
“Non più di tanto. Non mi sembra un ragazzo che possa soffrire una certa competitività. Parliamoci chiaro, la stella è Victor. Quel che mi è dispiaciuto è stata la non esultanza dopo la realizzazione di ieri”
Trotta: “Loftus-Cheek è un calciatore che può far bene in Italia”
Al posto di Garcia, avrebbe convocato – e schierato – Osimhen o gli avrebbe inflitto un turno di punizione?
“Stiamo parlando di livelli altissimi, non credo che un turno di punizione sarebbe servito. Tuttavia, il controllo della situazione, e delle dinamiche interne dello spogliatoio, è una virtù di cui il tecnico non può fare a meno. Ci sono delle regole dalle quali non si può prescindere. Pertanto, sarebbe fondamentale far comprendere al giocatore l’importanza di determinate azioni”
Quale giocatore, per ruolo, l’ha impressionata maggiormente in campionato, sino ad oggi?
“A difesa DI Lorenzo, senza dubbio. Loftus-Cheek è un calciatore che può far bene in Italia. Thuram, infine, mi ha impressionato davvero molto. Quel gol con il Milan… Un giocatore che mi piace moltissimo”
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