A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Stefano Fiore, ex calciatore, tra le altre, di Lazio e Torino. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Lazio, Stefano Fiore: “Il divario mi è parso abbastanza netto, se non tecnicamente quanto di personalità e di approccio alla gara”
Si aspettava questa eliminazione contro il Bayern?
“Diciamo che la gara di andata dava qualche chance in più, visto il punteggio e, soprattutto, lo stato di forma di un Bayern che non affronta il suo miglior periodo. Al momento del sorteggio, però, la Lazio non è che avesse tante opportunità. La sfida di ieri l’ha confermato. Il divario mi è parso abbastanza netto, se non tecnicamente quanto di personalità e di approccio alla gara”
È stata una Lazio bravissima nel mettersi nelle condizioni di passare il turno.
“Nessuno pensava che ieri, al fischio di inizio, la Lazio potesse essere in una condizione di vantaggio. Il cammino europeo della squadra di Sarri è stato sicuramente positivo. Il rammarico è quello di aver affrontato una squadra che lascia intravedere delle crepe e, pertanto, si poteva pensare a qualche sorpresa nella gara di ritorno. C’è stata anche un po’ di sfortuna. Se i bavaresi non avessero trovato il secondo gol non avrebbero avuto tanta convinzione nella ripresa”
Immobile, Stefano Fiore: “I numeri sono dalla parte di Ciro e i tifosi devono sostenerlo”
Sono ingenerose le critiche indirizzate a Ciro Immobile?
“A parer mio, assolutamente sì. Lo sono per quanto fatto in carriera e per quanto fatto alla Lazio. Ciro ci ha abituato molto bene, ha abituato i tifosi biancocelesti a numeri impressionanti. In questa stagione, però, credo sia stato condizionato anche dai diversi infortuni. Inoltre, la Lazio non è la squadra brillante ammirata lo scorso anno e il primo a pagarne è proprio Immobile. I numeri, tuttavia, sono dalla parte di Ciro e i tifosi devono sostenerlo”
Napoli-Torino, Fiore: “Per il Napoli resta una squadra difficile da affrontare”
L’attacco del Torino non sta rendendo al massimo ma, contro il Napoli, potrebbe essere il centrocampo la vera insidia.
“Il Torino è una squadra fisica, capace di far giocar male l’avversario. È un Toro che non concede mai tanto, e che può far male in ripartenza. Il grande potenziale offensivo dei granata, però, fatica a tramutarsi in numeri positivi. Per il Napoli resta una squadra difficile da affrontare, anche se, sulla carta, sembra non ci sia partita”
Traorè, Fiore: “E’ un giocatore che deve ancora crescere”
Le è piaciuto l’apporto di Traorè in sostituzione di Zielinski?
“Traorè è un buonissimo giocatore e, soprattutto, un calciatore di prospettiva. Tuttavia, non esiste un paragone con Zielinski. Parliamo di uno dei centrocampisti più forti del panorama italiano. L’ex Sassuolo è un giocatore che deve ancora crescere”
Kvaratskhelia. Fiore: “Mi sarebbe piaciuto giocare non soltanto con Kvara, ma con questo Napoli”
Quanto sarebbe stato prolifico, per lei, giocare con Kvaratskhelia?
“Mi sarebbe piaciuto giocare non soltanto con Kvara, ma con questo Napoli. Quest’anno non fa molto testo, a parer mio. Il Napoli dello scorso anno era bellissimo da vedere e giocare con quella squadra sarebbe stato molto facile”
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