Michele Serena, ex calciatore, tra le tante, di Juve e Inter ed attuale allenatore del Legnago, ha parlato dello scontro scudetto del Meazza ai microfoni di “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Scontro scudetto al Meazza, Serena: “Per l’Inter l’ultima spiaggia. Vi dico chi deciderà la sfida”
Perché la Serie A non riesce a tornare ai suoi massimi livelli? “Perché il campionato non è competitivo allo stesso modo della Premier, della Liga o della Bundesliga. I campioni attuali sono attirati dal valore di altri tornei, e di conseguenza quest’ultimi sono cresciuti di livello. La riflessione di questo periodo è legata anche ai giorni di festa, nei quali si sono disputate alcune partite come in Premier e Ligue 1. Credo che anche la Serie A sarebbe potuta cominciare almeno qualche giorno prima del 4 gennaio”.
Motivi delle prestazioni negative di Koulibaly? “Occorre del tempo per ambientarsi in un campionato diverso e non solo. Poiché l’ambientamento è legato anche allo stile di vita di quel determinaato paese. Kalidou ha grandi qualità, l’ha dimostrato in Serie A. È necessario, dunque, del tempo prima di riuscire ad esprimere al meglio il proprio potenziale”.
Futuro incerto per Skriniar all’Inter? “Ha delle qualità importanti, ma la società nerazzurra sembra sia stata presa per il collo per via di questa situazione. Non trovo giusto che la dirigenza resti legata in questo modo ad un singolo calciatore. Dovrebbe trovare una soluzione diversa e non attendere esclusivamente la risposta del calciatore per il rinnovo”.
Pensieri sul processo di internazionalizzazione di un brand di club come il Venezia? “Si è verificata una situazione anomala. Il Venezia è una squadra composta da tanti stranieri, ma è necessario anche uno zoccolo di italianità. Esso, infatti, può trasmettere un senso di appartenenza e facilitare diversi procedimenti. Vige, invece, un senso di menefreghismo”.
Giudizio sulla cessione di Mazzocchi alla Salernitana? “Le dinamiche del mancato rinnovo sono differenti. È un bravo ragazzo, oltre che un ottimo calciatore. Una parte della società voleva il rinnovo del calciatore, mentre l’altra ha preferito non prolungargli il contratto. Quest’ultima decisione ha avuto la meglio e si è rivelata un errore evidente”.
Scontro scudetto al Meazza, Serena: “Per l’Inter l’ultima spiaggia. Vi dico chi deciderà la sfida”
L’intervento di Moggi all’assemblea degli Azionisti un autogol della Juve? “Non sapevo fosse un’azionista… E non vorrei entrare in merito a questioni a me ignare. Non aggiungo altro, mi auguro solo che possa terminare nel modo giusto la vicenda Juve. Ma sono garantista, attendo che la Giustizia faccia il proprio corso”.
Parere sul periodo della Samp? “Credo che le questioni economiche e societarie abbiano avuto un peso notevole sull’andamento della squadra in campionato. Mi auguro che al più presto sia trovata una quadra e che la società sia ceduta. La Samp è molto indietro in classifica, questo ritmo così lento non si è mai visto negli anni passati”.
Percorso di Italiano e della Fiorentina? “Giocare le coppe è un impegno europeo, soprattutto per calibrare al meglio le forze. Ha pagato ciò che è stato preventivato all’inizio della stagione. Bisogna essere attrezzati al meglio per affrontare le competizioni nel modo giusto. Per continuare a crescere è necessario che sia effettuato questo step in avanti”.
Quali calciatori decideranno Inter-Napoli? “Dzeko ed Osimhen. Sarà una gara volta all’attacco. Il Napoli attacca costantemente, non ha paura di nessuno. Per l’Inter, invece, sarà l’ultima spiaggia per rientrare nella corsa scudetto, sarà necessario segnare per vincere. Penso che ci sia voglia di rivedere il nostro calcio e la Serie A. Anche perché noi italiani ci siamo goduti poco il Mondiale per l’assenza della Nazionale”.
Possibile incarico in una nuova avventura? “C’è stato qualche abboccamento, attendo l’occasione e l’offerta adeguate”.
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