Sergio Porrini, ex calciatore della Juventus ed attuale allenatore è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, per parlare della sconfitta del Milan e del Napoli. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Esperienza da allenatore, Porrini: “Sono stati tre anni bellissimi, questa avventura mi ha dato tanto”
Esperienza in Albania come vice-allenatore di Reja? “Sono stati tre anni bellissimi, questa avventura mi ha dato tanto, sia dal punto di vista sportivo sia umano. Abbiamo offerto un contributo importante alla nazionale e al calcio albanese. Ha inciso forse l’andamento della squadra all’interno della Nations League, ma è stato bellissimo”. Quanto è importante il ruolo del vice-allenatore? “Alla fine credo sia fondamentale tutto lo staff tecnico per un allenatore. La mia figura diventa rilevante e di confronto dal punto di vista tecnico, imprescindibile nel calcio odierno. È una figura che consente di cogliere degli aspetti da un’angolatura differente, magari non visibili dal tecnico. Anche in allenamento questa figura è preziosa. Ho avuto tanta fortuna nel lavorare con Reja; nelle riunioni inculca la sua idea di allenamento, anche se consentiva a tutto lo staff di esprimere il proprio parere. È stata un’esperienza magnifica”. Commento sulle dichiarazioni degli ex calciatori circa alcune malattie? “Ho letto le esternazioni di Dino Baggio ed altri giocatori. È un qualcosa a cui non penso, la battutina può scappare fuori per l’amicizia vissuta. Vedo i dati su malattia e neoplasie ed affermano che oggi come oggi colpiscono qualsiasi persona di tutte le fasce d’età. Tutti siamo predisposti ad ammalarci per i cambiamenti ambientali e fisici. Non c’è nessun dato che possa testimoniare una correlazione tra i farmaci assunti in passato e queste malattie”.
Sconfitta-Milan Porrini: “Risultato forse frutto di un momento di appannamento più mentale che fisico per il Milan”
Parere sulla sconfitta del Milan con l’Inter? “I nerazzurri hanno ritrovato le loro certezze, è stata una vittoria schiacciante. In campionato, tuttavia, l’Inter ha pareggiato con il Monza ed ha perso due punti preziosi per raggiungere un Napoli sempre più primo in classifica. La squadra ed Inzaghi hanno comunque preparato ed affrontato la sfida nel miglior modo possibile. Risultato forse frutto di un momento di appannamento più mentale che fisico per il Milan. Anche la gara con la Roma ha lasciato degli strascichi mentali, non è un caso che con il Lecce sia passato in svantaggio”.
Sconfitta-Napoli, Porrini: “Spalletti e l’ambiente azzurro non hanno sicuramente sottovalutato l’impegno per il valore della squadra”
La sconfitta con la Cremonese solo un episodio invece per il Napoli? “Credo di sì. Tutte le squadre vogliono passare il turno e procedere in Coppa Italia. È stato un risultato inaspettato, Spalletti e l’ambiente azzurro non hanno sicuramente sottovalutato l’impegno per il valore della squadra. La Cremonese ha avuto uno stimolo maggiore per il cambio allenatore, era in condizione. Considerati gli ultimi risultati, forse il Napoli pensava di far un sol boccone, è stato un inciampo che, tuttavia, non creerà problemi. Mi rifiuto di credere che possa cambiare il tutto nel giro di qualche giorno dalla gara vinta con la Juve”.
Pre Salernitana-Napoli, Porrini: “Credo che la Salernitana assumerà un atteggiamento maggiormente guardingo”.
Giudizio su Salernitana-Napoli? Granata a caccia del riscatto? “Penso che tutte le gare presentino delle insidie. Nicola ha rischiato grosso, pensava di non avere più la possibilità di poter proseguire sulla panchina ed è cambiata la situazione. La squadra campana, tuttavia, ha giocato un calcio offensivo con il Milan, forse stavolta penserà a contrattaccare e difendersi il più possibile per non lasciare spazi agli attaccanti del Napoli. Prese in esame le ultime gare, credo che la Salernitana assumerà un atteggiamento maggiormente guardingo”.
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