A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Scarlato, allenatore del Benevento Under19 ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Spezia. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.
Scarlato: “Affinchè il Napoli perda lo scudetto dovrebbe succedere qualcosa di clamoroso”
Il Napoli può perdere lo scudetto? “Dovrebbe succedere qualcosa di clamoroso. Anche se la distanza è considerevole, bisogna sempre prestare attenzione. Con lo Spezia sarà una partita difficile, contro una tifoseria agguerrita. Il Napoli sta facendo davvero bene, quindi credo che potrà prevalere”
Scarlato: “La fortuna è normale solo se ne crei i presupposti”
Mourinho ha parlato di buona stella, condivide? “Sono del parere che la fortuna sia normale se ne crei i presupposti. Ci sono fattori che inducono a credere sia l’anno giusto, come il cambio di Simeone propiziato dalla rete del vantaggio contro la Roma”
Scarlato: “Gotti è un ottimo allenatore, lo Spezia si presenterà con un 3-5-2 lineare e compatto”
Che avversario sarà lo Spezia? “Gotti è un ottimo allenatore che ha dotato la squadra di una sua identità. I liguri presentano un 3-5-2 abbastanza lineare e compatto. Ci sono stati diversi nuovi acquisti, ma il club giova anche dell’entusiasmo della piazza. Il Napoli, però, sta facendo una grande stagione”
Scarlato: “Spalletti è un allenatore dalla grande esperienza”
Spalletti ha le redini del Napoli?“E’ un allenatore dalla grande esperienza. Come già fatto contro i terzetti di Juve e Roma, cercherà di allargare il gioco, creando superiorità numerica sugli esterni e creare difficoltà in tali zone del campo per gli avversari. Gli azzurri sono bravi nel crearsi diverse soluzioni di gioco, e soprattutto nell’affrontare le difese a tre”
Scarlato: “Zaniolo è sempre stato esuberante”
Dopo la vicenda Zaniolo che differenze vede tra i giocatori di oggi e di ieri? “Zaniolo, che conosco sin da piccolo, è sempre stato esuberante. La differenza sta nella mentalità. Nel calcio è fondamentale la professionalità e la maturità. Certo, molto dipende anche dalle cifre che girano attorno a determinati calciatori”