A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Salvione, Juventus Lazio: “Una partita divertente”
Cosa si aspetta dalla sfida tra Juventus e Lazio?
“Una partita divertente, ne sono sicuro. La Lazio, dopo la vittoria di Napoli ed i segnali importanti di una squadra dall’alto potenziale, è chiamata a confermarsi. Il mercato ha garantito a Sarri calciatori funzionali come Guendouzi e Kamada. Una squadra puntellata, dal presidente Lotito, con nomi non di altissima risonanza, seppur importanti per Sarri. Sappiamo tutti, però, quanto Maurizio sia allergico alle rotazioni. Gestire le energie nelle settimane fitte di impegni non è mai stato semplice per lui. Tuttavia, con la Juventus dovrà confermarsi, pur guardando al prossimo impegno di coppa. Per quanto riguarda la Juve, vedremo quale sarà la reazione dei bianconeri. In casa della Vecchia Signora pare esserci un caso al giorno…”
Salvione, Bonucci Pogba: “E’ cambiato il vertice e con esso le linee guida”
Qual è, pertanto, il suo commento sulle vicende Bonucci e Pogba?
“C’è stato un cambiamento radicale, a livello societario, nell’ultimo anno. È cambiato il vertice, e con esso le linee guida. Paul Pogba fa parte di quella che è considerabile la vecchia gestione. Il campione, colui che era stato tra i migliori centrocampisti al mondo, pare essersi perso. Un peccato, soprattutto perché alle difficoltà degli ultimi anni si aggiunge il recente caso di doping. Su Bonucci c’è stata una scelta condivisa di una società che avvertiva le pressioni delle esigenze finanziarie. Una scelta che non ha tenuto conto della storia del calciatore nel club, ma che rispondeva a necessità inderogabili”
Salvione, Inter Milan: “L’Inter è sicuramente la più quadrata”
Qual è la squadra più forte tra Inter e Milan?
“L’Inter è sicuramente la più quadrata. Ha mantenuta una intelaiatura importante, ha perso uomini importanti come Lukaku e Dzeko anche se l’ossatura è stata mantenuta con l’aggiunta di rinforzi funzionali. Il fatto di non aver subìto gol la dice lunga sulla solidità dei nerazzurri. Il Milan, invece, ha cambiato tantissimo. Il mercato ha portato giocatori elettrici, capaci di cambiare passo. Talenti la cui garanzia tecnica andrà valutata nel tempo, anche se i presupposti sono ottimi. Difatti, faccio fatica a ricordare un calciatore capace di divenire cruciale per una squadra in così breve tempo come fatto da Reijnders. A tal motivo, vi dico che Chukwueze sarà tra i calciatori rivelazione del campionato! Un calciatore che può essere determinante”
Salvione, Raspadori ed Elamas: “Diciamo la verità, il problema è che davanti c’è un mostro”
Raspadori ed Elmas condividono la duttilità tattica. Un aspetto che può favorire l’allenatore ma, allo stesso tempo, penalizzare il calciatore?
“Diciamo la verità, il problema è che davanti c’è un mostro. È chiaro che Raspadori giochi meglio da prima punta. Raspadori consente alle proprie squadre, quando impiegato nella zona centrale dell’attacco, di giocare meglio. Può favorire gli inserimenti, è difficile da marcare e fraseggia al meglio con i compagni di reparto. Non escludo che possa disimpegnarsi bene anche come seconda punta o trequartista. Quel che non mi convince è il suo impiego sulla fascia. Non ricordo prestazioni determinanti quando schierato come ala. Per quanto riguarda Elmas, ormai non ho più parole per la sua duttilità. Ha giocato sulla fascia, come mezzala e centrale di centrocampo. Spalletti, quando diceva che il macedone fosse la luce dei suoi occhi, non sbagliava. Nella passata stagione è stato il dodicesimo uomo più determinante del campionato. Sarebbe un peccato non poter sfruttare la forza di questo calciatore anche quest’anno. Per questo credo che verrà impiegato lui nella gara di questa sera, al posto di Politano”
Leggi anche
Manfredini: “Il nigeriano è una belva, ed anche se Raspadori e Simeone meriterebbero più occasioni”