A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Adrian Ricchiuti, nato a Lanus, città natale di Maradona, ed ex calciatore del Catania. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.
Ricchiuti: “E’ un successo che aiuta tutti gli appassionati di questo sport a comprendere come tutto sia possibile. È il successo anche del Sud. Uno Scudetto che fa capire come la programmazione possa aiutare a raggiungere risultati importanti”
Quando nel 2006 si è ritrovato ad affrontare il Napoli si aspettava un simile successo nel futuro del club azzurro?
“E’ un traguardo che poteva arrivare anche molto prima, sono davvero felice per lo Scudetto azzurro. La dirigenza ha lavorato benissimo, passo dopo passo sino al tricolore di oggi. Noi pagammo l’assenza della colonna portante. Con il nostro presidente avremmo potuto anche noi godere della massima categoria”
Il trionfo del Napoli è un messaggio anche per i tifosi catanesi?
“E’ un successo che aiuta tutti gli appassionati di questo sport a comprendere come tutto sia possibile. È il successo anche del Sud. Uno Scudetto che fa capire come la programmazione possa aiutare a raggiungere risultati importanti, evitando i disastri ed i danni irreparabili a cui spesso assistiamo nel calcio e di cui si macchiano molti club italiani”
Ricchiuti: “Ieri c’erano tantissimi argentini a festeggiare in città. La Bombonera ha dedicato uno striscione a questo trionfo azzurro… Siamo due popoli molto simili, con una connessione straordinaria”
Cholito fattore di questo trionfo?
“È stata una componente importante di un gruppo straordinario. Ieri ho esultato alla rete di Osimhen perché credo incarni lo spirito di questo gruppo fantastico. Tutti hanno dato il massimo per la squadra, sia da titolari che da subentranti”
Come negli anni Ottanta, prima l’Argentina Campione e poi lo Scudetto azzurro…
“Ieri c’erano tantissimi argentini a festeggiare in città. La Bombonera ha dedicato uno striscione a questo trionfo azzurro… Siamo due popoli molto simili, con una connessione straordinaria. Senza dimenticare che il Napoli ha avuto il più grande di tutti. Vorrei venire in città a visitare il murales di tributo alla leggenda argentina”
Ricchiuti: “Viviamo il calcio nello stesso modo. Siamo nati per amare quella palla. Sono due realtà, Napoli ed Argentina, che vivono le stesse contraddizioni e difficoltà”
Cosa prova un argentino a veder trionfare questo Napoli?
“Viviamo il calcio nello stesso modo. Siamo nati per amare quella palla. Sono due realtà, Napoli ed Argentina, che vivono le stesse contraddizioni e difficoltà, e che trovano nel calcio quella gioia che serve per superare le problematiche della quotidianità”
Leggi anche