Carlo Jacomuzzi, presidente dell’Aioc ed ex direttore sportivo di Napoli ed Atalanta è intervenuto a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, per parlare di Osimhen. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Jacomuzzi: “Vedere il Brighton di De Zerbi essere attaccato alle prime della classe, con una squadra nettamente meno forte di altre contendenti”

Passaggio del turno del Chelsea inaspettato?
“Sicuramente inaspettato, ma anche dovuto. Con la rosa della squadra era quasi obbligato al passaggio del turno. Forse, le difficoltà in campionato sono servite a forgiare la condotta dei blues, che pure hanno offerto una grande prestazione”
Con una guida differente al Chelsea, avremmo assistito a risultati differenti anche in campionato?
“Vedere il Brighton di De Zerbi essere attaccato alle prime della classe, con una squadra nettamente meno forte di altre contendenti, aiuta a comprendere quanto sia necessaria una certa umiltà nell’approcciare agli allenatori, e quanto conti la preparazione. Gli allenatori italiani devono lavorare sodo per arrivare a certi livelli, ma una volta giunti alla ribalta possono dimostrare tutto il loro valore. Ancelotti, Ranieri e Conte ne sono una dimostrazione. Recentemente si tende spesso ad affidarsi ad allenatori stranieri, più che per capacità per legami ed amicizie dei rispettivi procuratori. Tuttavia, ritengo abbiamo una categoria davvero alta di allenatori”

Jacomuzzi: “La gestione di Mourinho si caratterizza per cariche nervose, passionali. Posso confermarlo in virtù dei tre anni in Blues”

Roma senza gioco e con problemi di atteggiamento?
“La gestione di Mourinho si caratterizza per cariche nervose, passionali. Posso confermarlo in virtù dei tre anni in Blues. Il tecnico portoghese, tuttavia, non ha potuto costruire la squadra secondo le sue prerogative, come invece è abituato. Noto anche delle difficoltà del lusitano ad adeguarsi a quelle che sono le velleità del nostro campionato, con una ritrosia verso il fraseggio ed il gioco costruito. Ciononostante, credo sia un allenatore da sostenere, che ha sempre ottenuto risultato ovunque sia andato

Osimhen, Jacomuzzi: “Tutto dipende dalla richiesta della società azzurra. E’ un problema tutto economico, poiché credo che i club pronti ad acquistarlo ci siano”

Quanto manca all’approdo di Osimhen in Inghilterra?
“Tutto dipende dalla richiesta della società azzurra. E’ un problema tutto economico, poiché credo che i club pronti ad acquistarlo ci siano. Ci sarebbero molte società in grado di sborsare cifre ingenti, oltre al City e lo United attenzione anche al Newcastle in tal senso”

Osimhen, jacomuzzi: “Parliamo di un calciatore dalle indiscusse qualità che reputo pronto al salto nel campionato inglese. Attaccare la profondità con sistematicità è una caratteristica che attiene propriamente al calcio inglese”

Il nigeriano è pronto, dunque, per la Premier?
“Parliamo di un calciatore dalle indiscusse qualità che reputo pronto al salto nel campionato inglese. Attaccare la profondità con sistematicità è una caratteristica che attiene propriamente al calcio inglese. Tra tutti i club, proprio il Newcastle è uno di quelli che si avvale di questo principio di gioco. Anche il Chelsea è una squadra in cui vedrei bene il nigeriano. I blues si stanno avvicinando, negli anni e con diverse gestioni, a quello che davvero è il calcio inglese”

Jacomuzzi: “Ho visto Hojlund contro il Lecce. Posso dire che è un giocatore che ha ancor tanto da imparare. Gioca spesso spalle alla porta, e risente di qualche mancanza in fase di realizzazione”

Hojlund sostituto adeguato in caso di addio?
“Ho visto Hojlund contro il Lecce. Posso dire che è un giocatore che ha ancor tanto da imparare. Gioca spesso spalle alla porta, e risente di qualche mancanza in fase di realizzazione. Dovrà acquisire ancora molto per poter garantire ad una squadra come il Napoli ciò di cui necessita”
Simeone e Raspadori alternative differenti da Osimhen?
“Con Raspadori e Simeone si ha più facilità a sfruttare la rapidità di gioco. Essi garantiscono più dinamismo offensivo, mentre il nigeriano consente di giocare molto in fisicità e di sfruttare gli sviluppi sugli esterni”

Osimhen, Jacomuzzi: “In Argentina ci sono molte punte che, però, avrebbero bisogno di un tempo di ambientamento che non credo il Napoli possa garantire”

Se potesse, chi consiglierebbe a giuntoli per il post Osimhen?
“Ho visto Ramos del Benfica e posso dire che non sia male. Anche in Germania c’è una apprezzabile varietà di talenti. Tuttavia, si potrebbe scegliere anche di puntare su giovanissimi brasiliani. Parliamo di talenti che, anche a diciotto anni, possono fare la differenza. Basti pensare a Vinicius Junior. In Argentina ci sono molte punte che, però, avrebbero bisogno di un tempo di ambientamento che non credo il Napoli possa garantire”

Jacomuzzi: “Sarà una partita molto pericolosa. L’Atalanta gode di un gioco importante in pressione e sulle fasce. La squadra giova anche della conclusione dalla distanza”

Che partita può essere Napoli-Atalanta?
“Sarà una partita molto pericolosa. L’Atalanta gode di un gioco importante in pressione e sulle fasce. La squadra giova anche della conclusione dalla distanza. Spalletti prenderà le contromisure necessarie per evitare una ulteriore sconfitta, come accaduto contro i biancocelesti. Nonostante la Champions, non andrà sottovalutato nessun impegno. Prevedo una gara bloccata, in cui gli strappi di Kvara ed Osimhen potranno fare la differenza. SU Kvaratskhelia permettetemi di dire che ha una certa somiglianza con Pierino Prati, con i suoi passettini brevi, e la capacità di determinare le partite con una giocata”
Prossimi impegni dell’Aioc?
“Cercheremo di incontrare il presidente del Centro Tecnico Federale Albertini. L’obiettivo è quello di avere un inserimento nei corsi di osservatori a Coverciano per poter poi legittimare e rinforzare la figura professionale dell’osservatore. Vi posso dire che nei settori giovanili ci sono bravissimi osservatori che, purtroppo, non riescono a percepire quanto meritato”

Francesca Pia Muscerino

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