Fabio Bazzani ha parlato dell’eliminazione della Germania ai microfoni di “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Germania, Bazzani: “Nessuno si aspettava l’eliminazione, sono lontani dalla nazionale di un tempo”
Pensieri sui Mondiali? “Si sta entrando nel vivo, iniziano ad emergere le nazionali eccellenti. Si comincerà presto con le partite da dentro o fuori. Nessuno si aspettava l’eliminazione della Germania dalla competizione, le sorprese sono state Marocco e Giappone. Francia e Brasile restano le favorite del Mondiale, come anche l’Argentina. Lukaku ha dimostrato di essere distante da una condizione ottimale, ma non credo sia l’unico responsabile della disfatta del Belgio. Ai tedeschi manca un bomber, ma anche un’organizzazione di gioco delineata. Non riescono a trovare continuità, non sono vicini alla Germania di un tempo”.
Quale calciatore di Serie A uscirà meglio dopo la pausa Mondiali? “Romelu non ha avuto nessun genere di beneficio da questo torneo, anche perché aveva bisogno di ritrovare sicurezza e certezza per consentirgli di essere nuovamente decisivo. Ma ieri è stata una mazzata psicologica. Credo che ne usciranno meglio i calciatori i quali hanno raggiunto determinati obiettivi con le rispettive nazionali come Zielinski con la Polonia”.
Germania, Bazzani: “Nessuno si aspettava l’eliminazione, sono lontani dalla nazionale di un tempo. Ronaldo? È in calo, ma attenzione al suo orgoglio”
Futuro di Ronaldo? “È rimasto il suo carisma, ma non si può far finta di non vedere la sua nuova forma fisica, lievemente in calo. Chi incontrerà il Portogallo dovrà, tuttavia, temere l’orgoglio del portoghese, il quale ha trovato spesso motivazioni proprio da questo. È diverso da quello di un tempo, ma la nazionale portoghese può arrivare in fondo”.
Commento sull’Inghilterra? “Alcuni calciatori inglesi stanno giocando un grande Mondiale, in attacco ci sono Kane e Sterling. Nonostante la sconfitta, l’Inghilterra ha raggiunto la fase finale dell’Europeo in estate. È una squadra da tenere in considerazione per la vittoria finale della competizione, resta una mina vagante”.
Osimhen è uno dei più grandi interpreti nel gioco aereo? “È un attaccante completo, gioca anche lontano dalla porta perché attacca la profondità. Le difese avversarie devono prendere costantemente delle misure, perché è devastante. È uno dei migliori attaccanti al mondo, ha una velocità fantastica. Fa praticamente reparto da solo, soprattutto quando il Napoli si abbassa, è un valore aggiunto”.
Pensieri su En-Nesyri del Marocco? “La vetrina Mondiale offre tanta stima e sicurezza spesso ai giocatori. Se si incide in questo palcoscenico, non spaventa alzare il proprio livello e quello delle squadre nelle quali militano determinati calciatori”.
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