A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mattia Collauto, ex direttore sportivo del Venezia. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Venezia, Mattia Collauto: “Sul campo il Venezia ha dimostrato di essere una squadra forte”

Il Venezia ha meritatamente raggiunto la Serie A?
“È stata una vittoria meritata. Sul campo il Venezia ha dimostrato di essere una squadra forte, nei singoli e nell’organizzazione della squadra stessa. C’è stata compattezza, solidità. Il risultato ottenuto sul campo è la conseguenza del lavoro svolto”
La retrocessione in Serie B, con la nuova proprietà, è stata una rincorsa più che un passo indietro?
“La proprietà è arrivata quando eravamo in Serie B, e con essa siamo stati promossi in maniera meritata ma anche inaspettata. È stata una sorpresa. Quest’anno, la promozione è stata raggiunta con una squadra più esperta, probabilmente più pronta dal punto di vista tecnico. Sono state due promozioni sicuramente diverse. Una con un gioco espresso in maniera brillante, un’altra nella quale è stata espressa compattezza, solidità. Nessuna delle due annate erano scontate, ma sono state terminate con un successo meritato”

Mazzocchi, Mattia Collauto: “Può ancora dare tanto al Napoli, è un ragazzo competitivo”

Lei è stato tra i dirigenti che hanno voluto fortemente Mazzocchi al Venezia. Si aspettava che un giorno potesse riuscire ad arrivare in un grande club di Serie A?
“Noi addetti ai lavori non siamo dei maghi. Non c’è un direttore sportivo che può prevedere il futuro. Si fanno delle scelte in base a quanto si crede in un giocatore, in base alla consapevolezza di quel che può dare alla squadra. Sapevo potesse migliorare individualmente e, con lui, la squadra. È un giocatore che ha una continua voglia di migliorarsi. Il suo percorso, dunque, non può arrestarsi. La sua crescita finirà nel momento in cui smetterà di credere in questo concetto. In questa stagione, Mazzocchi si è messo a diposizione, nonostante il gruppo riscontrasse dei problemi. Può ancora dare tanto al Napoli, è un ragazzo competitivo”
Mazzocchi potrà esprimersi al meglio con il sistema di gioco di Antonio Conte?
“Dipenderà dalle dinamiche che il Napoli assumerà con il nuovo allenatore. Mazzocchi ha fatto bene come esterno di una difesa a quattro. Anche se ha delle doti offensive ha imparato a difendere”

Zirkzee, Mattia Collauto: “Se Zirkzee sceglie di andare alla Juve e non al Milan avrà le sue motivazioni”

Nonostante fosse ad un passo dal Milan, Zirkzee, in queste ore, sembra essersi avvicinato alla Juventus di Giuntoli. Nella scelta di una nuova squadra, quanto incide l’allenatore?
“Può incidere sicuramente. Thiago Motta conosce benissimo il calciatore. Non dovrebbe, però, incidere così tanto, visto che stiamo parlando di club importanti. Il giocatore deve seguire le linee che è il club a dover dettare. Parliamo di due club di grandissimo livello. Se Zirkzee sceglie di andare alla Juve e non al Milan avrà le sue motivazioni. L’olandese, però, ha ancora degli step, dal punto di vista numerico, da completare. Deve dimostrarlo, nonostante abbia qualità importanti. Ha trovato un club ed una squadra che l’hanno supportato, quest’anno. Parliamo sempre di un attaccante, ed è sempre chiamato a fare gol”

Collauto: “Non è corretto ci siano delle società che hanno dei debiti ingenti ed a cui è permesso di operare sul mercato”

Fenucci ha affermato: “Chi crea debiti senza poterli ripagare altera l’equa competizione”. Crede che siano i risultati ad essere l’unico fine oppure che sia importante anche l’equità?
“Se ci sono delle regole da rispettare, vanno rispettate da tutti i club, di alto, medio o basso livello. Non è corretto ci siano delle società che hanno dei debiti ingenti ed a cui è permesso di operare sul mercato. È un aspetto che va regolamentato. Se ci aspetta una autonomia, parità di trattamento, le regole vanno rispettate. Altrimenti, troveremmo sempre dei club che si indebitano e non riescono mai a raggiungere l’autonomia”

Conte, Collauto: “È sicuramente il tecnico che serviva al Napoli dopo questa annata”

Antonio Conte è l’allenatore che serviva al Napoli?
“Questo lo dirà il campo. Conte è un allenatore importante, l’ha sempre dimostrato. Ha determinate caratteristiche, ma la sfida sarà modificare il calcio fatto a Napoli fino ad oggi. Seguire il calcio che detterà Antonio Conte, che non è quello di Spalletti, Calzona, quello proposto negli ultimi anni. Conte credo abbia grandissime qualità di leadership, porta i calciatori a rendere al massimo, forse, anche più di quelle che sono le loro possibilità. Il suo calcio, tuttavia, è di gran lunga diverso da quello proposto dagli azzurri nelle ultime stagioni. È sicuramente il tecnico che serviva al Napoli dopo questa annata”

 

a cura di Virginia Trapani

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