A “1 Football Night”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, Jolanda De Rienzo, Marco Giordano e Ciro Troise in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Luca Cerchione, direttore di 1 Station Radio. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Cerchione: “Uno dei nomi osservati dal Napoli è Patrick Dorgu”
Quali potrebbero essere i primi acquisti del Napoli di Conte?
“Uno dei nomi osservati dal Napoli, ed avallato da Antonio Conte, è l’esterno nigeriano con passaporto danese del Lecce, Patrick Dorgu. Può essere impiegato come esterno di centrocampo, ed anche come terzino o braccetto con l’assetto a tre. Se c’è questo forte interesse, è anche perché Conte avrà espresso delle perplessità nei terzini mancini attualmente al Napoli. Il ragazzo del Lecce ha fisico e gamba, ed è giovanissimo. Un profilo da Napoli che, con Conte, potrebbe diventare una rivelazione. Poi mi risulta che Conte abbia posto il veto alla cessione di Di Lorenzo”
Cerchione: “Ribadisco fortemente che Di Lorenzo non vuole andare via”
Di Lorenzo può davvero andare via?
“Da quel che mi risulta, se dovesse essere Conte, il tecnico salentino vorrebbe assolutamente puntare sul capitano. Tuttavia, una società non può mettere in discussione il suo capitano. Ribadisco fortemente che Di Lorenzo non vuole andare via, è il Napoli che gli ha comunicato lo venderà di fronte alla giusta offerta. Di fatto, non lo reputa incedibile. Non si merita questo trattamento per quanto ha dato al Napoli in campo, ed alla città nello spogliatoio. Quel briciolo di dignità conservata dalla squadra in questa stagione deriva dalle lotte che Di Lorenzo ha fatto con alcuni compagni di squadra, per tenere il gruppo coeso. Ciò detto, occhio alla pista Inter, oltre alla Juventus. All’estero, l’Atletico Madrid ha già fatto sapere all’entourage del capitano di essere interessato. Insomma, le squadre che lo vogliono ci sono: il Napoli deve dimostrare di tenere al suo capitano”
Cerchione: “De Laurentiis ha trovato in Manna una spalla forte a cui affidarsi”
L’assenza di De Laurentiis, oggi a Ibiza, può rallentare le operazioni degli azzurri?
“Non credo sia una vacanza quella ad Ibiza, ma un’assenza che potrebbe giustificarsi come impegno personale. Ricordo quando disse che la sua assenza prima della Supercoppa era dovuta a delle visite mediche affrontate in Spagna. Magari sarà lì per lo stesso motivo anche oggi. Ad ogni modo, il presidente è uno che lavora ventiquattro ore al giorno, e con Manna ha trovato una spalla forte a cui affidarsi. Il suo viaggio non rallenterà il grosso lavoro di ricostruzione che il Napoli dovrà fare”
A cura di Sabato Peluso
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