A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alessandro Calori, ex allenatore del Brescia e della Lazio Primavera, ed ex calciatore di Udinese e Perugia. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Calori: “Baschirotto: si tratta di un giocatore interessante e molto grintoso”

Pareri su Baschirotto?
“Si tratta di un giocatore interessante, molto grintoso e determinato. Soprattutto, è un atleta applicato che, forte della coppia con Umtiti, sta facendo bene e ponendosi in mostra. Se continua così può sicuramente ambire a traguardi importanti”

Calori: “Kim è un’atleta che fa dell’applicazione una dote”

Kim degno erede di Koulibaly? Applicazione compensa il talento
“Koulibaly, oltre il lavoro eccezionale di Sarri, ha giovato della coppia con un leader come Albiol. Lo spagnolo riusciva a guidare al meglio la difesa, e dunque ad assecondare la crescita del senegalese. Kim è un atleta che fa dell’applicazione una dote, ma il coreano è cresciuto anche grazie alla gestione di Spalletti. Per una crescita ottimale sono essenziali la volontà personale e le capacità dell’allenatore nell’assecondarla”

Calori: “Spalletti: non è da tutti integrare Kvara in poche settimane”

Capacità di Spalletti di reinventarsi tatticamente?
“Spalletti ha fatto un percorso, non è sicuramente lo stesso degli albori in panchina. Oggi il toscano raccoglie i meriti ed i frutti di un percorso durato anni. Il tecnico del Napoli ha la capacità di sfruttare al massimo la rosa a disposizione, riuscendo a valorizzare i propri giocatori. Non è da tutti integrare Kvara in poche settimane, o permettere a Lobotka di esprimersi al meglio”

Calori: “Non ho mai scritto la lettera confessoria a Famiglia Cristiana”

Fu lei a scrivere la lettera confessoria, a Famiglia Cristiana, in merito alle partite vendute?
“Quell’anno denunciai questa notizia. Dopo otto anni mi hanno risarcito e chiesto scusa. Non ho mai detto una cosa del genere”

a cura di Emanuele Cantisani

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