Andrea Agostinelli, ex allenatore, tra le altre, di Napoli e Atalanta è intervenuto A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, . Di seguito, un estratto dell’intervista.
Agostinelli: “L’Italia ha mostrato grande intensità per gran parte del match”
Indipendentemente dalla gara contro l’ucraina, crede che l’Italia abbia meritato la qualificazione per quanto dimostrato durante il percorso delle qualificazioni?
“Assolutamente sì, anche nella partita contro l’Ucraina. L’Italia ha mostrato grande intensità per gran parte del match. Certo, il calcio di rigore avrebbe potuto cambiare ogni giudizio, ma gli Azzurri, che ho visto in crescita, mi sono piaciuti”
Cosa può dare Mazzarri in così pochi giorni e in un lasso di tempo in cui molti titolarissimi sono stati impegnati con le rispettive nazionali?
“Quando c’è un allenatore nuovo sotto il profilo delle motivazioni ambia sempre qualcosa. I giocatori poco impiegati pensano di poter rimettere in discussione le gerarchie ed i titolari di poter ritrovare certezze. Credo che Mazzarri, più che affrontare un problema tattico, dovrà migliorare le prestazioni dei singoli. Lo scorso anno erano da dieci, quest’anno da sei, sei e mezzo. Un livello che, ad oggi, non consente ai partenopei di competere con l’Inter”
Agostinelli: “Alcuni azzurri sono irriconoscibili”
Non crede, dunque, ci saranno cambiamenti tattici?
“Credo che schiererà il 4-3-3. Continuerà con questa filosofia e, ripeto, cercando di migliorare quelle prestazioni dei singoli che sono crollate negli ultimi mesi. Alcuni azzurri sono irriconoscibili. Forse non si potrà replicare quanto fatto lo scorso anno, ma non si può nemmeno fare così poco”
Kvara può essere l’uomo di riferimento per Mazzarri?
“Lo è stato e potrà continuare ad esserlo. Va anche ricordato tuttavia, che l’assenza di Osimhen, per così tanto tempo, ha inciso in maniera determinante. Il nigeriano è un trascinatore. Kvara e Victor, dunque, possono essere giocatori importanti per un Napoli che, vista la qualità della rosa, non può permettersi di fallire l’obiettivo della Champions”
Agostinelli: “Le sue idee, con intelligenza, entreranno progressivamente nello spogliatoio”
Lo striscione esposto ieri dalla tifoseria aiuta a comprendere che le responsabilità non sono soltanto del tecnico?
“Mi sembra una esortazione molto giusta, senza brutte parole. Mi è piaciuto molto. D’altronde, rappresenta la realtà. A pagare è stato l’allenatore ma, da oggi, tocca ai calciatori. Ai giocatori diamo sempre troppi alibi ma, con l’arrivo di Mazzarri, ci sarà maggiore responsabilizzazione”
Con Walter ci sarà continuità tattica?
“Le sue idee, con intelligenza, entreranno progressivamente nello spogliatoio. avononostante, saranno sempre i risultati a determinare il percorso del tecnico”eva anche sbagliato provando ad introdurre i propri dettami troppo velocemente. Parliamo di un allenatore che a Napoli ha fatto benissimo. CiGarcia
Agostinelli: “Quando penso al rispetto dei ruoli e alle eventuali intromissioni penso a quando si impone un modulo, anche se non credo sia il caso del Napoli”
Quali sono stati gli errori di de Laurentiis nella gestione del post scudetto?
“Credo che il presidente abbia parlato con tantissimi allenatori e poi abbia deciso di prendere Garcia. A conti fatti, questo può essere un errore, ma con i ‘se’ e con i ‘ma’ non si va molto lontano. Quando ha deciso di presenziare a Castel Volturno, inoltre, sono del parere abbia anche delegittimato il tecnico. Tuttavia, conosciamo il carattere del presidente. Soprattutto, sono i risultati degli ultimi anni ad essere dalla sua parte ed a concedergli di poter agire come meglio crede. Rispetto dei ruoli condizione necessaria per far bene? Non c’è dubbio. Quando penso al rispetto dei ruoli e alle eventuali intromissioni penso a quando si impone un modulo, anche se non credo sia il caso del Napoli”
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