A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dario Di Gennaro, giornalista Rai, che ha parlato di Salernitana-Napoli e tanto altro. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Gatti, Di Gennaro: “Ero sicuro non sarebbe stato sanzionato l’intervento per la vicinanza dell’arbitro”
Qual è il suo commento sulla vicenda prova tv riguardo l’episodio che ha coinvolto Gatti?
“Non so quale sia il referto dell’arbitro. Feliciani potrebbe anche non aver menzionato la questione. Se dovesse averlo reputato un normale episodio di gioco potrebbe non aver scritto nulla a riguardo e, dunque, dovuto intervenire successivamente. Il fallo c’è tutto. È una di quelle situazioni chiare. Ciononostante, nelle immagini si vede bene la vicinanza dell’arbitro e, per questo, ero sicuro non sarebbe stato sanzionato l’intervento di Gatti. L’arbitro, infatti, ha fornito la propria interpretazione della dinamica. Il fatto che sia intervenuto a posteriori è dovuto soltanto alla necessità palesata all’arbitro che, avendo letto in gara in corso l’episodio, non era tenuto e specificarlo nel referto. Ci sono limiti oggettivi che andrebbero rimossi, sia per quanto riguarda l’intervento del Var che la prova tv, la quale potrebbe intervenire anche nonostante la perizia del direttore di gara”
Natan, Di Gennaro: “C’è bisogno di ulteriori gare per definirlo l’erede di Kim”
Che impressione le ha fatto Kim al Mondiale qatariota e come giudica, invece, l’inizio di stagione di Natan?
“Kim, al Mondiale, era un leader indiscusso, assieme a Son del Tottenham, della propria Nazionale. Quella breve esperienza, dato che il Mondiale cominciava a novembre, aveva lasciato intendere le qualità dell’ex calciatore azzurro. Il difensore coreano dettava già i movimenti di tutto il reparto. Natan, a differenza di Kim, è stato portato in Italia con molta meno esperienza e prontezza. Ciononostante, vedo dei progressi notevoli. Rispetto alla media dei colleghi che si è molto galvanizzata per le prime gare del difensore brasiliano, come dopo la sfida ai Blancos, ho preferito attendere di vedere le sue prestazioni contro un centravanti vero. Il Real Madrid, infatti, non vantava un vero e proprio nove di ruolo, giocando molto sull’esterno dell’area. Ero impaziente di vederlo all’opera contro un Djuric, un Lautaro o Giroud. Per questo credo avremo bisogno di ulteriori gare per poterlo definire il vero erede di Kim”
Napoli, Di Gennaro: “Contro la Salernitana non mi aspetto particolari rivoluzioni”
Di chi potrebbe fare a meno Garcia, in vista della sfida all’Union, nella gara contro la Salernitana?
“Intanto, non si potrà pensare di far alcun cambiamento in difesa, in cui le scelte sono sostanzialmente obbligate. Per Rrahmani ci sarà, inoltre, l’occasione di riscattare la prestazione contro il Milan. La sfida contro i tedeschi in Champions è fondamentale, soprattutto per le dinamiche del girone. Tuttavia, non si potrà approcciare alla partita contro l’Union senza aver ottenuto una vittoria a Salerno. Non mi aspetto troppi cambi, dunque. Si potrebbe pensare ad un cambiamento che coinvolga il terzino sinistro, o il centrocampo, garantendo ulteriore riposo ad Anguissa. Anche l’ipotesi di schierare Simeone e Raspadori dal primo minuto potrebbe essere percorribile, anche se, in questo caso, mancherebbero soluzioni in panchina. Il Napoli non può pensare di non fare bottino pieno contro Salernitana e Union Berlino e, a tal motivo, non mi aspetto particolari rivoluzioni”
A cura di Sabato Peluso
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