Pedro Pasculli, ex campione del Mondo con l’Argentina ed attuale allenatore, ha parlato del dualismo tra Dios e Messi in Qatar ai microfoni di “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Messi raggiunge Dios in Qatar? Pasculli: “Diego apoteosi del calcio mondiale, paragone inutile. Abbiamo vinto il Mondiale dopo 36 anni…”
Parere sulla vittoria dell’Argentina? “Sono contentissimo perché abbiamo vinto il Mondiale dopo 36 anni, in seguito al successo passato conquistato con Diego. Lo ripetevo sempre, senza il mio gol, non saremmo mai stati campioni…”.
Paragone Messi-Maradona? “Non si possono fare paragoni simili… Diego è stato l’apoteosi del calcio mondiale, il fenomeno di questo sport. È il calcio. Inoltre, fare questi paragoni è inutile anche per la differenza delle due epoche. Ritengo, tuttavia, che Maradona sia il più grande di tutti calcisticamente parlando. Attualmente Messi è il numero uno, ma Diego è stato il dio del calcio”.
Messi raggiunge Dios in Qatar? Pasculli: “Diego apoteosi del calcio mondiale. Abbiamo vinto il Mondiale dopo 36 anni… Inter-Napoli? Gli azzurri dovranno sfruttare un vantaggio”
Futuro di Raspadori? “È un ottimo calciatore, anche molto pimpante. Ma Vedi Lautaro, è un buon calciatore, ma al Mondiale non ha reso quanto poteva. Non ha dimostrato tutto il suo valore. Jack, invece, può crescere, è rapido e potente. L’Italia deve puntare su questo giocatore per il futuro”.
Parere su Inter-Napoli? “Sarà una gara molto complicata, soprattutto dopo un periodo di sosta piuttosto lungo. Il Napoli aveva pochi calciatori impegnati ai Mondiali e dovrà sfruttare questo vantaggio. Mi auguro che gli azzurri possano proseguire lungo la scia interrotta prima dell’avvio dei Mondiali e vincere lo scudetto”.
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