A “1 Football Club – speciale calciomercato”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Claudio Anellucci, agente FIFA. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Anellucci: “Se non si mette mano ai settori giovanili, non cambierà niente in Italia”
Greenwood, come da lei anticipato, non vestirà la maglia azzurra. L’Italia non è ancora pronta ad accogliere determinati giocatori, che hanno tutta un’altra idea sugli ingaggi?
“E’ quel che abbiamo oggi sotto gli occhi, lo abbiamo visto anche in Nazionale. I due sterni della Spagna sono stati straordinari, ma hanno un’età anagrafica bassissima. Pensate anche a Cubarsí, che ha saputo disimpegnarsi ottimamente contro tanti attaccanti di spessore. Hanno lavorato bene sulla base. In Italia, invece, c’è qualcosa di poco chiaro nella fase in cui i nostri talenti dovrebbero confermarsi tra i grandi. In altri contesti, anche top club, si affida il centrocampo a giocatori giovanissimi, come Musiala. Se non si mette mano ai settori giovanili, non cambierà niente. Sono anni che faccio questa battaglia”
Anellucci: “Kvara, in altri campionati, sarebbe uno dei tanti”
Se Nico Williams è un fenomeno, come dobbiamo definire Kvaratkshelia?
“E’ come quando vai all’estero, in posti molto belli, a fare il turista e, tornando a Roma, mi rendo conto che tutta Barcellona è grossa quanto due quartieri di Roma. Tuttavia, riescono a vendere molto meglio le proprie attrazioni, a valorizzare le proprie bellezze. Anche nel calcio, abbiamo talenti importanti, come Kvara che ha vinto il campionato con il Napoli, ma in questa filiera c’è qualcosa che si blocca. Lo stesso georgiano ha spinto per andare via. Kvara, in altri campionati, sarebbe uno dei tanti. Nico Williams e Yamal sono tra i più bravi, Dani Olmo non ha mai giocato nel suo campionato, però la nazionale viene prima di tutto. In Italia, invece, abbiamo visto anche casi di calciatori poco entusiasti della convocazione. Il problema è tutta la filiera. Diamo l’opportunità ai nostri talenti di esprimersi, di giocare e di crescere. Non si può escludere la possibilità di poterli valorizzare anche all’estero”
Anellucci: “Per me Rabiot andrà in Inghilterra”
Dove giocherà Rabiot, il prossimo anno?
“Dove prenderà più soldi. Per me, in Inghilterra. Napoli? Rabiot va via dalla Juventus perché non gli danno quello che vuole. Il francese guadagnava già bene, ma voleva di più. Di conseguenza, verrebbe a Napoli solo per guadagnare di più, ma pensate che gli azzurri siano in grado di garantirgli sette o otto milioni l’anno? Conte potrebbe anche volerlo, è un giocatore che sposta. Alla Juve l’hanno anche criticato. Palati fini, hanno giocato metà stagione con Miretti…”
A cura di Sabato Peluso
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